Dal Vangelo secondo Luca (5, 33-34)
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Ci sono stati passaggi della mia vita difficili e sofferti, in uno di quei giorni un amico mi disse: «Il maestro arriva quando il discepolo è pronto», la frase mi colpì soprattutto perché mi stavo lamentando che non avvertivo neppure la presenza di Dio. Ci sono giorni della vita in cui dobbiamo gustare e gioire perché avvertiamo che Dio è con noi, ci sono giorni per prepararci e vincere l’indifferenza e la superficialità che spesso nascondiamo con surrogati di Dio, ci sono giorni, invece, fatti per aspettare e desiderare.
Oggi nella nostra comunità preghiamo per gli ammalati, tanti di loro aspettano una parola di conforto, un gesto buono, un piccolo segno del Signore che può venire anche da una nostra visita e dalla nostra presenza.
Da domenica 17 novembre puoi prelevare in chiesa la busta con le istruzioni per costruire un componente del presepe della comunità.
(Capanna della natività: 40x20x25h Case: 15x15, oppure 20x20 circa
Ponte: arco di circa 20 cm Barca: lunghezza circa 10 cm
Castello: 25x15x15h Pozzo: diametro 7 cm circa
Stella cometa: lunghezza 20 cm circa
Mestieri (falegname, fornaio, vasaio, stalla, fienile): 15x15, oppure 10x15 circa
Riporta la tua costruzione entro domenica 8 dicembre: ti raccomandiamo di rispettare questa data perché poi il presepe dovrà essere assemblato.
Per qualsiasi informazione contatta don Lorenzo: 340 722 37 49
Questa proposta si inserisce e ci permette di entrare più profondità in uno dei fenomeni e questioni del nostro tempo che maggiormente ci interpellano: le migrazioni.
Essa è evidenziata anche nella terza scheda di Nella gioia del Battesimo.
Oltre i vicariati che hanno aderito, la proposta può essere davvero interessante per ogni realtà parrocchiale, per alcuni membri degli Organismi di comunione e per i nostri operatori pastorali.
Le sacre letture che accompagnano il Natale e l’Avvento, facendo parte della mia vita fin da quando ero bambina, spesso non le affronto con un corretto approfondimento e una giusta meditazione, le vivo più come un bel racconto.
Le esperienze vissute durante il ritiro parrocchiale che nello scorso fine settimana è stato proposto alle nostre comunità mi hanno guidato ad approfondirle attraverso i cinque sensi: le ho guardate, sentite, gustate, annusate, animate con tutto il mio corpo.
Credo che le emozioni che ho vissuto nei due giorni del ritiro mi faranno vivere il prossimo Avvento in modo più consapevole, così come sicuramente posizionerò le statuine dei pastori nel mio presepio ripensando a come abbiamo immaginato i lori pensieri e le loro parole la notte in cui l’angelo li ha invitati ad andare ad adorare Gesù bambino.
Giovanna
Durante queste serate riscopriremo:
I siti delle altre parrocchie del nostro vicariato: