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angeloIn un sabato di Avvento Marco, Matteo e Nicola (nomi di fantasia) sono di buon’ora a montare le luci dell’albero di Natale nella piaz-zetta adiacente la chiesa, dopo che la settimana prima avevano cercato, rincorso e montato la struttura dispersa in ogni angolo della parrocchia.

Montano i due tubi di luci uno di seguito all’altro attorno all’intelaiatura, verificano che siano funzionanti, un po’ alla volta salgono dal basso verso l’alto fin quasi ad arrivare alla cima dell’albero, alla stella, ma all’improvviso le luci della fila superiore, peraltro un po’ vecchie e forse usurate, smettono di funzionare. Poco male, hanno una riserva. Dovrebbe servire a qualcos’altro, ma tant’è. La fatica raddoppia, visto anche il freddo della giornata, ma in fin dei conti è l’albero di Natale!
Ore 12.30: albero perfettamente funzionante. Missione compiuta!

Nel pomeriggio, incontro della Comunità dei ragazzi, lavoretti di Natale con loro e i nonni in patronato; giunto il buio si accende davanti a tutti il favoloso albero, ma… è solo un alberello di luci fluttuanti nel buio! Nella parte inferiore, per una buona metà, è infatti spento!

Bisogna subito correre ai ripari e andare a comprare delle luci nuove; Marco e Rossella partono alla ricerca: una porta… due porte… quanti soldi, accipicchia! Tornano sconsolati da Roberta pensando a cosa fare per risolvere il problema: così l’albero è veramente triste. Si decide di fare uno sforzo economico (ma non ditelo a Franco, il tesoriere) e acquistare i 40 metri di luci mancanti.

Il povero Marco l’indomani si reca al negozio per acquistare il tutto. Le sceglie, le ha in mano e sta andando alla cassa quando il telefono suona: è arrivato un angelo di nome Davide con una fila di 50 metri di luci, perfette per sistemare l’albero!
Perché gli angeli non sono solo in cielo…. Ci sono anche e soprattutto intorno a noi e magari aspettano solo che ce ne accorgiamo e ci rivolgiamo a loro.

Tutti i nomi di questa storiella sono di fantasia, ma potrebbero essere i nomi di ciascuno di noi: cerchiamo di scoprire quali sono i veri angeli che abbiamo intorno a noi quotidianamente.

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