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Domenica 8 febbraio, i bambini del gruppo Cafarnao hanno ricevuto la prima delle due consegne previste per questo anno così importante.
A maggio vivranno il rito dell’ammissione, oggi invece li abbiamo festeggiati per la consegna della preghiera.
Nel nostro piccolo, noi catechisti ed animatori, con l’aiuto di Don Lorenzo, abbiamo cercato di comunicare loro l’importanza di questo momento di intimità con il Signore e abbiamo anche cercato di trasmettere loro il grande senso di libertà che deve esserci nella preghiera.
Al ritiro di ieri abbiamo costruito il cartellone che i ragazzi hanno portato all’ingresso, raffigurante un unico grande cuore, quello di Gesù, simbolo dell’amore che ci dona e del bene reciproco che proviamo come cristiani; ogni bambino ha contribuito a riempirlo disegnando il proprio piccolo cuoricino.
Oggi i bimbi hanno ricevuto i tre simboli che li guideranno in questo percorso che speriamo diventi per loro un nuovo orizzonte di vita:
- il libro della preghiera che li aiuterà a muovere i primi passi in questa direzione, per far sì che piano piano il pregare diventi un modo di vivere;
- l’icona che raffigura il punto fermo di tutti i cristiani, il perno attorno a cui tutto ruota, e che ci insegna il vero valore della vita: Gesù;
- il tappetino che rappresenta quello spazio che ognuno di loro dovrebbe avere nella propria cameretta e dedicato a quel momento di dialogo con Gesù.
Inoltre al ritiro hanno realizzato:
- un segnalibro con il loro nome e quello di Gesù, per ricordarsi che egli li ha chiamati per nome come tutti i suoi figli e perché ci vuole tutti suoi amici. L'augurio è che con questo segno possano ricordarsi delle pagine più belle della loro vita;
- un trittico con tre disegni, raffiguranti, da sinistra, una croce, simbolo dei cristiani e quindi di Gesù, posto al centro con le braccia aperte ad accoglierci tutti, e a seguire un cuore, simbolo del suo amore per noi.
Al termine della messa, poi, ogni bambino ha liberato verso il cielo un palloncino a cui era legato un foglietto con una preghiera e il proprio indirizzo; a chi arriveranno fisicamente quelle preghiere non lo sappiamo: forse a nessuno... o forse a qualcuno.
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