Camposcuola Roma 2021 - 3 Media 3 Superiore
Dal Vangelo secondo Matteo
Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.
Ciascuno di noi, nel momento storico che vive, ha una precisa responsabilità che è tanto piccola quanto grande perché nessuno potrà farla al posto suo.
Responsabilità deriva da respondeo che, si comprende bene, significa rispondere a qualcuno e/o a qualcosa. Questo presuppone una comprensione dell’esistenza che è più ampia della “mia vita personale”, che mi precede, mi anticipa e nella quale sono inserito. La realtà, chiamando a partecipazione la mia libertà, mi chiede di rispondere a quello che la vita mi pone innanzi.
C’è una risposta di tipo personale e una di tipo collettiva, o meglio comunitaria, che come chiesa e come par-rocchia possiamo e dobbiamo dare al mondo in questo preciso momento storico, nel quale, con un certo linguaggio prudenziale, possiamo dire di essere in uscita da una pandemia.
Ecco alcune domande per la riflessione (le risposte possono essere inviate anche via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure compilando Google moduli: https://docs.google.com/forms/d/1ZGN74pecaD-Qs1buYGJyfc4nqGyZTBfrqPi_MFCqqsM/edit
PREGHIERA NEI PUNTI LUCE
A MANDRIA
A VOLTABRUSEGANA
CINQUE MINUTI CON MARIA
Per tutto il mese di maggio sarà proposta ai bambini la preghiera “Cinque minuti con Maria”:
Il 1° maggio ricorre il 656° anniversario della consacrazione della chiesa parrocchiale di Voltabrusegana, dedicata a San Martino, vescovo di Tours. Desideriamo far festa, lodare il Signore per questo luogo di preghiera che non rappresenta solo dei muri e delle pietre, piuttosto uno spazio di vita nel quale, durante i secoli, tanti fedeli e noi, veniamo a confidarci con Dio, ad aprire il nostro cuore e a ricevere il dono della sua presenza. La chiesa rappresenta così lo spazio di comunione con Dio e tra di noi. Questa felice ricorrenza offre l’occasione per ritrovarci a far festa come comunità e ringraziare il Signore per la sua presenza e le benedizioni che ci ha donato.
Ricorderemo questo evento nella messa
delle 11.00 di domenica 2 maggio
Approfondimenti Storico artistici:
La consacrazione della chiesa di San Martino a Voltabrusegana
ed al seguente link altri articoli relativi alla storia e all'arte della chiesa
https://www.voltamandria.it/comunita/liturgia/storia/storia-voltabrusegana
San Giuseppe non strabiliava, non era dotato di carismi parti-colari, non appariva speciale agli occhi di chi lo incontrava. Non era famoso e nemmeno si faceva notare: i Vangeli non riportano nemmeno una sua parola. Eppure, attraverso la sua vita ordinaria, ha realizzato qualcosa di straordinario agli occhi di Dio.
Dio vede il cuore (cfr 1 Sam 16,7) e in San Giuseppe ha ricono-sciuto un cuore di padre, capace di dare e generare vita nella quotidianità. A questo tendono le vocazioni: a generare e rige-nerare vite ogni giorno. Il Signore desidera plasmare cuori di padri, cuori di madri: cuori aperti, capaci di grandi slanci, generosi nel donarsi, compassionevoli nel consola-re le angosce e saldi per rafforzare le speranze. Di questo hanno bisogno il sacerdozio e la vita consacrata, oggi in modo particolare, in tempi segnati da fragilità e sofferenze dovute anche alla pandemia, che ha origi-nato incertezze e paure circa il futuro e il senso stesso della vita. San Giuseppe ci viene incontro con la sua mitezza, da Santo della porta accanto; al contempo la sua forte testimonianza può orientarci nel cammino.
Tutti nella vita sognano di realizzarsi. Ed è giusto nutrire grandi attese, aspettative alte che traguardi effime-ri – come il successo, il denaro e il divertimento – non riescono ad appagare. In effetti, se chiedessimo alle persone di esprimere in una sola parola il sogno della vita, non sarebbe difficile immaginare la risposta: “amore”. È l’amore a dare senso alla vita, perché ne rivela il mistero. La vita, infatti, si ha solo se si dà, si possiede davvero solo se si dona pienamente.
Dal messaggio del papa per la 58a Giornata mondiale delle vocazioni
VEGLIA VOCAZIONALE DIOCESANA
lunedì 3 maggio alle ore 19.30
presso la basilica di Santa Giustina
prenotazione digitale obbligatoria su
www.postosdp.tk
Come un raggio di luce in questo tempo particolare, riceviamo il dono dell’annuale Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Il titolo è tratto dall’Esortazione apostolica “Gaudete et exultate” di papa Francesco sulla santità in questo nostro tempo. In modo particolare fa riferimento al contesto comunitario quale ambiente favorevole per maturare la vita cristiana. È nella vita fraterna che può svilupparsi un sano “gareggiare a vicenda” (Rom 12,10) sulla via della santità. È in un contesto di carismi e vocazioni che si stimano a vicenda che ogni ragazzo e giovane può intuire la bellezza di una vita donata per gli altri e per Dio. A queste riflessioni fa riferimento anche l’immagine scelta per la locandina della Giornata: in ascolto del Maestro ogni credente collabora a realizzare un concerto d’autore bello e coinvolgente che diventa una vera lode a Dio.
La data indicata dalla Chiesa – ormai da 58 anni – per vivere questa giornata, è la quarta domenica di Pasqua (25 apri-le 2021) nella quale il Vangelo ci fa incontrare il volto bello di Cristo buon Pastore. Tutto l’anno pastorale, tuttavia, è una costante occasione per annunciare il Vangelo della vocazione. Anche per questo motivo l’Ufficio diocesano di pastorale delle vocazioni ha predisposto, oltre ad alcuni appuntamenti di preghiera, anche del materiale utile per favorire la preghiera e la riflessione comunitaria per le vocazioni. Grati per le numerose persone che hanno collaborato per realizzarlo e disponibili per eventuali necessità pastorali delle comunità cristiane, ci auguriamo possa essere valorizzato al meglio.
Don Silvano Trincanato
VEGLIA VOCAZIONALE DIOCESANA
lunedì 3 maggio alle ore 19.30
presso la basilica di Santa Giustina
prenotazione digitale obbligatoria su
www.postosdp.tk
Festive
Domenica ore 8.30 e ore 11.00
Feriali
Lunedì ore 18.30
Venerdi ore 18.30
Festive
Sabato ore 18.30
Domenica ore 7.30 e 10.00
Feriali
Martedì ore 18.30
Mercoledì ore 18.30
Giovedì ore 18.30
Tutti i giorni alle 18.00 nella chiesa in cui è celebrata la messa
Dal lunedì al sabato alle 7.30 nella chiesa di Voltabrusegana e alle 8.00 in quella di Mandria
Sabato dalle 15.00 alle 16.30 nel confessionale della chiesa di Mandria
Venerdì dalle 16.00 alle 21.30
nella cappellina di Mandria
Per richiedere la celebrazione di una messa
inviare un'e-mail a redazione@voltamandria.it
indicando giorno, ora della messa
e nome del defunto da ricordare