Un Nuovo Inizio per le Nostre Scuole
Anche quest’anno la scuola Luigi Maran è pronta per iniziare il nuovo anno scolastico.
Innanzitutto ha un vestito nuovo: la facciata, bella e colorata! Ma non è tutto qui, perché oltre la facciata c’è la sostanza: professionalità delle maestre ed entusiasmo per una scuola COMUNITÀ.
Nuovi progetti e nuove esperienze aspettano l’arrivo dei bambini: quest’anno, oltre alle maestre e ai bambini, ad abitare la scuola ci saranno alcuni animali. Quali, non ve lo diciamo: sarà una scoperta graduale che i bambini faranno giorno dopo giorno, imparando non solo a conoscerli, ma anche a prendersi cura di loro, a capire di cosa hanno bisogno; la parola RESPONSABILITÀ caratterizzerà le loro esperienze di crescita.
In una Scuola Senza Zaino non può certo mancare la presenza dei genitori, fantastica risorsa per la “fabbrica degli strumenti" dove costruiranno meravigliosi attrezzi di lavoro per i loro bambini.
Terzo valore da non dimenticare è l’OSPITALITÀ, che si riferisce prima di tutto all’organizzazione degli ambienti, pensati e realizzati in modo che risultino accoglienti, ordinati, gradevoli, ricchi di materiali e curati
anche esteticamente: dalle aule e l’intero edificio scolastico fino agli spazi esterni, come il cortile e lo spazio-orto.
Tutto quindi è pronto per questa nuova partenza. Un grazie a tuƫti coloro che contribuiscono a fare della scuola Luigi Maran un luogo di crescita per i bambini, in particolare a don Lorenzo che ha scelto non solo di
investire denaro per mantenere viva la scuola ma sopratutto di investire tempo ed entusiasmo per fare della scuola un vero luogo di aggregazione, ricco di professionalità ed entusiasmo.
Aprono le porte, si alzano le persiane, si dà luce ad un nuovo anno scolastico che sta per cominciare.
Tensioni, normative, paure, Covid-19, mille domande caratterizzano questo inizio, ma niente può fermare la voglia di riaprire la scuola. Poi arrivano loro, con occhi pieni di curiosità, con lacrime di paura, cuori che battono, mani che incontrano e sorrisi che conquistano: i bambini! E con loro tutte le fatiche svaniscono, viene ripagato ogni singolo sforzo.
Quest’anno alla scuola Giovanni XXIII la parola d’ordine è BENESSERE.
Il progetto infatti punta a valorizzare lo star bene a scuola. Benessere dei bambini, benessere delle educatrici e insegnanti, benessere dei genitori e di tutti coloro che abitano il meraviglioso mondo della scuola.
Tutte le aƫvità sono inserite in un contesto positivo sia dal punto di vista psicologico che pedagogico: chi
abita il nido e la scuola dell’infanzia deve vivere in un clima emotivo che contribuisce ad uno sviluppo dell’autostima equilibrato. Benessere di chi educa e di chi è educato per facilitare e accompagnare il bambino e la bambina a trovare un equilibrio per la crescita emotivo-affettiva, sociale, cognitiva, fisica, perché ciascun bambino e bambina venga accolto, accompagnato e sostenuto in tutti i fondamentali aspetti della sua
crescita e del suo sviluppo.
Professionisti che si mettono in gioco per accompagnare al meglio i bambini nella crescita, esperienze laboratoriali da vivere e narrare, senza dimenticare una domanda fondamentale: E TU COME STAI? Domanda
non di rito, ma finalizzata a raccogliere i bisogni di ciascuno.
E i genitori? Anche loro saranno accompagnati con percorsi specifici che aiuteranno ad affrontare le sfide emotive, sociali e organizzative che caratterizzano la genitorialità.
Conclusioni: nessuno da solo può farcela, l’unione fa la forza, insegnanti e genitori uniti in un’unica squadra per sostenere i bambini.
Buon anno scolastico a tutti!
per informazioni e prenotazioni:
per informazioni e prenotazioni:
Con tanta passione animatori, educatori, personale delle scuole e volontari si sono impegnati per organizzare le attività estive e per metterle in atto. Avevamo desiderio e bisogno di stare insieme, di vivere la comunità anche allargata e, perché no, di offrire servizi al territorio come sempre le parrocchie fanno.
Cari catechisti, accompagnatori, educatori e parroci,
Nel mese di giugno i ragazzi del gruppo Gerusalemme di Mandria hanno ricevuto i sacramenti. Eccoci allora, cari ragazzi, a lasciarvi queste righe alla fine del nostro lungo percorso. Molte sono le cose che vorremmo dirvi, ma l’unica parola che che ci nasce tra tante è GRAZIE.
Il sinodo è una grande occasione di ascolto che la Chiesa offre a tutta la parrocchia e al territorio. In realtà è la Chiesa che, per così dire, sente il bisogno di ascoltare come vive la gente del nostro tempo: cosa spera, cosa attende, cosa vede sfumare.
In questi anni le nostre scuole dell’infanzia sono cre-sciute in modo esponenziale, frutto dell’eccellente lavoro della coordinatrice Patrizia, dei Comitati di Gestione, del personale scolastico e dei volontari. Sia la scuola Giovanni XXIII sia la scuola Luigi Maran hanno famiglie in lista di attesa e necessitano di ul-teriori spazi; i progetti educativi sono in continua evoluzione.

