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Comunità

tettopareomandriaMi rendo perfettamente conto che non è questo il momento di chiedere soldi alle famiglie, ma le necessità non sempre coincidono con le tempistiche.
Il tetto del patronato di Mandria, nell’ala da restaurare, ha bisogno ormai di un intervento. Sono passati molti anni da quando è stato sistemato e le tegole sono in gran parte sgretolate; non piove dentro solo per la presenza della guaina, ma l’intervento non è più procrastinabile.
Il patronato accoglie molte attività ed è sempre uno strumento di aiuto per la comunità e il territorio: anche in questo periodo è stato luogo di ricovero per molte necessità. Il tetto è quindi una di quelle componenti sulle quali non si può temporeggiare.
Come potete immaginare, viste le dimensioni, l’intervento è davvero oneroso e la parrocchia non ha a disposizione tutte le risorse necessarie a fronteggiare questa spesa; nel precedente stralcio di lavori sono intervenuti la Fondazione Cariparo e la CEI, che per comprensibili ragioni non rifinanzieranno interventi sullo stesso stabile, pertanto vengo ora a chiedere il vostro aiuto, ricordando che sarà destinato ad un bene di utilizzo comune.

È possibile effettuare delle donazioni sul conto della parrocchia di Mandria
(IBAN: IT08Y0872812105000000247333)
oppure organizzare delle iniziative per la raccolta di fondi.

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adorazionepastoriAlcuni benefattori della comunità, che ringraziamo per la sensibilità, hanno permes-so il restauro del qua-dro “Adorazione dei pastori”, ora visibile nella cappellina di Mandria.

Il restauro dell’opera è stato ultimato, ma ora manca l’apposizione di una protezione in plexiglass: chi volesse contribuire per aiutare a portare a termine il paga-mento, può rivolgersi a don Lorenzo o effettuare una donazione sul conto corrente della parrocchia di Mandria:

IT08Y0872812105000000247333

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maniQuesti progetti di aiuto hanno accostato e aiutato centinaia di persone attraverso i centri di ascolto Caritas, il Centro Mondo Amico e la canonica, che lo scorso anno per 4 mesi è stata il punto d’incontro per chiunque avesse bussato alle nostre porte.

Ecco alcuni numeri che mostrano il lavoro svolto in questi mesi:

  • abbiamo raccolto 35.000,00 euro arrivati da benefattori delle parrocchie e non, e distribuiti ad oggi 26.000,00;
  • raccolto e consegnato 27 computer per la didattica a distanza;
  • curato la distribuzione, a bisognosi e altri enti che ne avessero necessità, di circa 100 quintali di frutta e verdura donati ogni 15 giorni dal Mercato Ortofruttico-lo di Padova;
  • consegnato circa 50 borse spesa settimanali per un totale di 100 persone;
  • raccolto e distribuito vestiti per adulti e bambini;
  • cercato e assegnato piccoli posti di lavoro affinché le persone possano “tirare avanti”;
  • nei periodi iniziali dell’emergenza abbiamo distribuito mascherine, gel e quanto servisse per la sanità;
  • abbiamo distribuito, grazie a un buon acquisto, centinaia di pacchi di pannolini.

Inoltre ricordiamo che:

  • il Centro Mondo Amico accoglie 20 donne con bambini in emergenza abitativa, offrendo alloggio e cibo a queste persone per 365 giorni l’anno;
  • sono attivi tre centri di ascolto con una ventina di volontari che accolgono e ascoltano le persone;
  • in canonica sono ospitati tre indigenti;
  • è attiva, anche se in questo periodo sospesa, la scuola d’Italiano;
  • abbiamo acquistato un pulmino per istituire un servizio navetta per persone sole e in difficoltà nel no-stro quartiere;
  • il negozio vintage raccoglie vestiti e mobili usati che servono a sostenere le attività caritatevoli.

Chi avesse idee o tempo da mettere a disposizione per aiutare la comunità, può contattare don Lorenzo.

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dopopandemiaContinuiamo la riflessione all’interno delle nostre comunità interrogandoci sul contributo che possiamo da-re in questo momento storico. È un piccolo esercizio che, però, può produrre grandi cambiamenti.

Ecco alcune domande per la riflessione (le risposte possono essere inviate anche via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure compilando Google moduli: premendo sul seguente link: https://docs.google.com/forms/d/1eas4i0bb7AazaUc9dggma6ItbyGZPZvFdCjf2fcs7_8/viewform?edit_requested=true

Se sei un giovane tra i 18 e i 30 anni
I giovani nelle comunità cristiane non sono tanto presenti, oppure lo sono a modo loro e per alcune aree di particolare interesse. La domanda sulla fede per loro è molto in divenire e aperta. Se pensi alla tua fede e alla tua vita in parrocchia che desiderio vorresti esprimere? Pensi di poter offrire qualcosa in merito?

Per tutti
L’esperienza della pandemia ha prodotto in noi e nella parrocchia una nuova forma di autocoscienza: ci per-cepiamo cambiati come singoli e come comunità, ma non sappiamo ancora come descrivere questo cambiamento. Avresti qualche suggerimento o pensiero in merito?

Qualche settimana fa, nelle precedenti riflessioni, qualcuno suggeriva di attivare un’aula studio. Proprio grazie a questi stimoli qualcuno nella comunità si è offerto per riaprire un’aula studio negli spazi del patronato di Mandria. Sei a conoscenza della sua esistenza? La frequenti? Saresti disponibile a offrire un po’ del tuo tempo per ampliare gli orari di apertura?

Abbiamo raccolto molte vostre risposte. Saresti disposto ad un incontro personale con don Lorenzo per capire meglio la tua idea e poterla sviluppare? Se sì lascia un tuo contatto e-mail o telefonico.

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dopopandemiaContinuiamo la riflessione all’interno delle nostre comunità interrogandoci sul contributo che possiamo da-re in questo momento storico. È un piccolo esercizio che, però, può produrre grandi cambiamenti.

Ecco alcune domande per la riflessione (le risposte possono essere inviate anche via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure compilando Google moduli: premendo sul seguente link: https://docs.google.com/forms/d/1sTxDG8MZXZ8YUwt_ONub_ePdKH2mzIQUOCAL6unKl90/viewform?edit_requested=true

Se sei un giovane tra i 18 e i 30 anni
Le nostre comunità hanno a disposizione degli spazi attual-mente non attrezzati, ma con l’impegno di tutti potremmo anche trovare dei soldi per poterli sistemare. Si tratta di luo-ghi ampi fino a 1000 mq, ma abbiamo anche spazi più contenuti. In riferimento a nuove professioni o alla tua visione e/o necessità, cosa riterresti più appropriato perché questi luoghi fossero messi a disposizione di voi giovani? Che altri suggerimenti potresti dare?

Se sei una donna/ragazza
Purtroppo le donne e le ragazze nei momenti di crisi, e non solo, si trovano ad essere tra le categorie più colpite e svantaggiate. Considerando questa situazione, ma anche le preziose peculiarità del mondo femminile, cosa ti senti di suggerire per un utilizzo degli spazi parrocchiali e di tutte le altre risorse che sia in favore del mondo femminile?

Se sei un adulto
Anche molti adulti si trovano in difficoltà, seppure in modo diverso dai giovani. Come parrocchia abbiamo istituito delle risorse in forma di raccolta e ridistribuzione fondi (vedi il riepilogo più sotto). Certamente questo è un livello basilare di aiuto e vorremo andare oltre, considerato che abbiamo a disposizione ampi spazi e possiamo raccogliere qualche soldo. Che necessità avverti o hai personalmente pensando alle famiglie oppure anche ai singoli adulti? Come pensi che la parrocchia potrebbe mettere disposizione questi spazi? Hai idea di qualche progetto? Puoi mettere a disposizione qualche competenza?

Per tutti
Abbiamo raccolto molte vostre risposte. Saresti disposto ad un incontro personale con don Lorenzo per capire meglio la tua idea e poterla sviluppare? Se sì lascia un tuo contatto e-mail o telefonico.

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domandeaperteCiascuno di noi, nel momento storico che vive, ha una precisa responsabilità che è tanto piccola quanto grande perché nessuno potrà farla al posto suo.

Responsabilità deriva da respondeo che, si comprende bene, significa rispondere a qualcuno e/o a qualcosa. Questo presuppone una comprensione dell’esistenza che è più ampia della “mia vita personale”, che mi precede, mi anticipa e nella quale sono inserito. La realtà, chiamando a partecipazione la mia libertà, mi chiede di rispondere a quello che la vita mi pone innanzi.

C’è una risposta di tipo personale e una di tipo collettiva, o meglio comunitaria, che come chiesa e come par-rocchia possiamo e dobbiamo dare al mondo in questo preciso momento storico, nel quale, con un certo linguaggio prudenziale, possiamo dire di essere in uscita da una pandemia.

Ecco alcune domande per la riflessione (le risposte possono essere inviate anche via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure compilando Google moduli: https://docs.google.com/forms/d/1ZGN74pecaD-Qs1buYGJyfc4nqGyZTBfrqPi_MFCqqsM/edit

  • Nella mia esistenza ho acquisito delle competenze e delle abilità; cosa penso di poter mettere a dispo-sizione, oggi, perché la mia vita sia un bene disponibile alla collettività?
  • Come comunità cristiana abbiamo a disposizione dei beni immobili, ad esempio il patronato che viene utilizzato solo per una parte; non abbiamo denaro ma abbiamo risorse umane: come potremmo mettere tutto ciò a disposizione di giovani che volessero partire con una loro attività?
  • Come comunità cristiana cosa possiamo fare per i “nuovi poveri”, persone come noi, persone che sono tra noi, persone normali vestite come noi ma che non riescono più a pagare il mutuo, le bollette…?
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magiomesemaria

PREGHIERA NEI PUNTI LUCE

A MANDRIA

  • il lunedì e il venerdì alle ore 20.00 all’oratorio di S. Maria Assunta (via Chioggia 31);
  • il lunedì e il venerdì alle ore 20.45 nella piazzetta Casorati;
  • il martedì alle ore 20.30 presso la famiglia Piovan (via Ponte della Cagna 32);
  • il martedì alle ore 20.45 nella casa della signora Dina Bianzale (via Merano 12);
  • il mercoledì alle ore 21.00 nella casa di Enrico Tolin (via Romana Aponense 17);
  • il martedì, il mercoledì, il giovedì e il sabato alle ore 18.00 nella chiesa di Mandria.

A VOLTABRUSEGANA

  • il lunedì alle ore 20.30 nella casa di Luigi Chiarello (via Oderzo 31);
  • il martedì alle ore 20.45 nella casa di Giulio Bison (via Sannio 32);
  • il martedì alle ore 21.00 nella casa di Lucio Voltan (via Friuli 23);
  • il mercoledì alle ore 20.30 nella casa di Cecilia Davanzo (via Brianza 1);
  • il giovedì alle ore 20.30 nella casa di Agnese Cocchio (via Polveriera 10/BIS);
  • la domenica alle ore 21.00 nella casa di Michele Fanzago (via Bressanone 3/A);
  • il lunedì, il venerdì e la domenica alle ore 18.00 nella chiesa di Voltabrusegana.

CINQUE MINUTI CON MARIA

Per tutto il mese di maggio sarà proposta ai bambini la preghiera “Cinque minuti con Maria”:

  • lunedì e venerdì ore 7.50 nella chiesa di Voltabrusegana
  • martedì, mercoledì giovedì e sabato ore 7.50 nella chiesa di Mandria
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consacrazionevoltaIl 1° maggio ricorre il 656° anniversario della consacrazione della chiesa parrocchiale di Voltabrusegana, dedicata a San Martino, vescovo di Tours. Desideriamo far festa, lodare il Signore per questo luogo di preghiera che non rappresenta solo dei muri e delle pietre, piuttosto uno spazio di vita nel quale, durante i secoli, tanti fedeli e noi, veniamo a confidarci con Dio, ad aprire il nostro cuore e a ricevere il dono della sua presenza. La chiesa rappresenta così lo spazio di comunione con Dio e tra di noi. Questa felice ricorrenza offre l’occasione per ritrovarci a far festa come comunità e ringraziare il Signore per la sua presenza e le benedizioni che ci ha donato.

Ricorderemo questo evento nella messa
delle 11.00 di domenica 2 maggio

 

 Approfondimenti Storico artistici:

La consacrazione della chiesa di San Martino a Voltabrusegana
ed al seguente link altri articoli relativi alla storia e all'arte della chiesa
https://www.voltamandria.it/comunita/liturgia/storia/storia-voltabrusegana

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